Maedeta!

Aliceeeeee!!!! Ma sei sempre in viaggio??? Oh anche io voglio andare a Stoccolma! Invece mi sono dovuta accontentare di tre giorni su per le montagne lombrade. Però mini vacanza davvero bellissima!
Care le mie tose, voi vi aggirate per l'Europa mentre io tento ancora di riprendermi dall'ennesima tornata elettorale. Stavolta mi è toccato pure il seggio con casa di riposo e centro di recupero per malati mentali... E ho già detto tutto!
Ma perchè parlare di cose tediose quando vi devo ancora fare un resonconto dettagliato dei miei regali di compleanno???? Dunque, ho ricevuto una torta gigante e dei fiori da Carla in attesa del regalo vero che consisterà in una spedizione punitiva in cerca di jeans. Mia sorella e Franco sono ancora in forse. La sorella di Michele e famiglia mi hanno regalato un libro di cucina (ricette tradizionali delle varie regioni d'Italia con testo a fronte in dialetto della regione da cui proviene il piatto) e un paio di sandali bellissimi (vi ho mai detto che il marito della sorella di Michele ha una fabbrica di scarpe??? Rossella!!!! Scarpe a metà prezzoooo.... o gratis nella maggior parte dei casi!) La mamma di Michele un cesto gigante pienissimo di piante per la casa nuova. La nonna Maria soldi e una pianta stranissima (che produce almeno un fiore ogni giorno...). Michele un
libro della mia illustratrice preferita (Rebecca Deutremer, quella dell'innamorato) cioè un Cyrano giapponesizzante.... Ve lo farò vedere quando venite a trovarmi perchè ci sono delle tavole che sono dei veri e propri capolavori. Oltre a questo mi ha regalato un libro addirittura autografato di un'altra autrice che mi piace un sacco (Beatrice Masini, altrimenti nota come traduttrice italiana di Haripotaaaaa).
Il bottino è stato abbondante e di alto livello.
Però è stato decisamente traumatico arrivare ai trent'anni!!!! La vecchiaia che sopraggiunge! Il decadimento dell'età ecc. ecc.
Alice!!! Sto leggendo Terry Pratchett (contagiata da Michele ovviamente) e mi sono imbarcata nella lettura della seconda trilogia della Troisi. Il primo libro l'ho finito a stento e si è rivelato avvincente solo nelle ultime venti pagine. Vederemo i prossimi.
Vi saluto perchè la pausa pranzo è purtroppo già finita (però è stata allietata dal semifreddo all'amaretto della trattoria che ci fa da mensa comunale...)
Ciao Roby