i'm back!

ragasse! sono tornata nella mia fredda cameretta londinese!
gli ultimi giorni sono stati molto intensi x cui , per vostra fortuna, non ho avuto tempo di bloggare.
in sostanza ho viaggiato in business class pure al ritorno, mitticoooou!
un sedile che praticamente si appiattiva, coperte vere e cuscino, cena supergustosa ( ho dovuto rifiutare il gelato altrimenti non ci sarei stata nella cintura di sicurezza, pero'...) e un vicino simpatico! business man inglese che vuol mandare suo figlio minore ad un college ammeregano xche' gli danno la borsa di studio se gioca bene a calcio! fa molto sognando beckam, quindi l'ho ammirato tantissimo.
puntate precedenti... ho sprecato un di' a berkley, niente di che, un sacco di edifici che volevan esser maestosi ma lo erano solo per la loro enorme bruttezza ( a parte una copia del campanile di san marco buttata li' in mezzo al campus, tra una facolta' di zoologia ed un auditorium) e un sacco di studenti pezzenti/chic, della serie: sono un sacco intelliggente e studio in un college un sacco avaanti ma mi vesto in modo pauperistico per manifestare il mio disprezzo verso l'establishment e il mondo della moda (pero' ho un motorola razor triband).
vabbe'.
l'ultimo di' s'era deciso con la mia amica delle fattorie di andare a biciclettare per un parco.
il cielo era tersissimo, il sole scaldava, le salite erano paurose (lo sapete che san francesco e' tutto un saliscendi ripidissimo?) e ad un certo punto ci siamo fermate a mangiare un gelato che era la fine del mondo nel quartiere stile santa margherita della citta'.
sicche', appena raggiungiamo il parco il moroso della mia amica la chiama dicendo che ha assolutamente bisogno di lei e che se non lo raggiunge subito ha paura delle conseguenze...
per farla breve, sto tizio, oltre a tutte le turbe che ha sul suo ruolo in questo mondo, e' anche anoressico e mi sa tanto (e anche lei se ne rende conto) che usa sta sua malattia per far leva sulle altre persone attorno e richeidere la loro attenzione...
ricattatore maledetto!
anche la mia amica non e' proprio normale (sta prendendo ormoni e si fa chiamare LUI invece che lei e ha addirittura cambiato nome... ma questa e' un'altra storia), pero' almeno e' divertente, fa cose, vede gente, viaggia, scrive, fotografa etc etc...
insomma, ho biciclettato per conto mio e ho rivisto sia lei che i suoi amici pazzi di cui potete veder un imago piu su (ma non si riesce a metter le foto nel testo? boh...) la sera.
ultima cosa memorabile, un ristorante cinese che m'ha illuminato!!!
yummmm!
dobbiamo assolutamente andarvicisitivi prima o poi, una vera bettola con cibo sovraffino in cui si mangiano porzioni spropositate di cose buonissime!
e cosi' volge al termine la mia avventura ammeregana, ma non ci voglio pensare ora... ci pensero' domani!
mandi mandi