Questione morale
Ciao ragasse come va?
Ricordo con nostalgia il nostro scorboraduno lagunare, ah che bella giornata!!Come dice Zhuangzi: "Quando si saluta un amico in riva al mare, ci si sente lontani come l'orizzonte".
A parte questo,come state? Passate incolumi le feste? Io mi sto accorgendo che altro che vacanze, a volte faccio di più durante le feste che in tempo ordinario...sul più bello che ti stai rilassando, bum già finite.
Vi scrivo per sottoporvi una questione morale/lavorativa che mi punge un po': non so se vi avevo accennato che i due illuminati dell'azienda con cui sono stata in trasferta mi avevano chiesto di fargli un corso di lingua. Io avevo accettato e ho cominciato anche a raccogliere altri studenti, ne avevo trovati altri 2 in totale, pronti ad acquistare i libri.
Durante le vacanze di Natale però mi scrivono una mail, in cui dichiarano che vogliono un corso solo per loro due, in azienda, e mi chiedono di fargli un'offerta economica.
A questo punto però nasce il problema: per contratto, e per correttezza, i partners della società di consulenza con cui lavoro non possono entrare privatamente su un cliente portato dalla società, quindi ne ho parlato al mio cugino.
Da un corso di lingua quindi lui ieri ha proposto, a nome della società, che io gli gestissi tutto il lavoro di back office per i contatti cinesi (cosa che ho fatto durante le vacanze senza che mi venisse riconosciuto compenso)più un corso base di lingua.
Li ho avvisati, loro hanno ascoltato la proposta del cug., non gli va molto a genio, e gliel'hanno detto che intendevano il corso come una cosa tra loro e me...
Quindi adesso mi trovo che molto probabilmente il corso non lo farò io, si troveranno qualcun altro nella peggiore delle ipotesi.
Voi cosa avreste fatto? Io domani ne parlerò con il cug., non voglio lasciar fuggire questa occasione cavolo, che rabbia. D'altronde non me la sentivo di incrinare i rapporti di lavoro dall'altra parte per poche centinaia di skei.D'altra parte è tramite e grazie la società che lo ho conosciuti.Proverò a toccare la molla di mantenere buoni rapporti interpersonali, che è un cliente buono che molto probabilmente tornerà in Cinae che se trova altri interpreti ci taglia fuori.
Ecco, questa cosa mi turba, più la Madre che mi dice che sono una scema e che dovevo farmi le mie cose senza parlare con nessuno, che sono troppo onesta, che faccio volontariato invece che lavorare e altre amenità che affossano l'autostima.
Ecco, quando le cose sembrano andare bene, arrivano sempre fastidiose complicazioni, penso seriamente che non sono fatta per guadagnare danaro e che il mio genio commerciale sia minore o uguale a zero.
Vabbè dai, ve saludos
ciauuuzzz
p.s. Roby hai scoperto se sei allergica alle noci? quanto buono era quel dolce?!!??volere tornare al ristorantino!!
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