hehehe, care le mie abbaziane in veste casalinga, se viveste come noi in un paese con pochissima luce non avreste neanche una parola per definir la polvere, tantomeno la necessita' di dedicarci del tempo! Qui in casa io la noto esclusivamente nei rari momenti in cui un raggio di sole riesce a far capolino tra i fronzuti compagni di Barbalbero che ci circondano ed a illuminare un angolo qualsiasi del pavimento, ammesso che io sia in casa nelle ore tra le 8 e le 3 e mezza, il che e' alquanto improbabile. Ciononostante, mi cimento in pulizie tangheggianti ascoltando cafe' del sur oppure, ancora meglio, toma uno, il programma country che lo segue. Infatti, spero ancora che arrivi il BUono di Il bUono, il Brutto e il Cattivo a portarmi via da tutto cio' con una calvalcata attraverso le lande desolate del New Mexico!
Deliro, e' il raffreddore... ma cominciamo da capo. Settimana scorsa dovevan venirci a trovare un paio di amici dall'Italia che non nominero' per proteggerci da richerche gugleggianti, diciamo che in stille Janeausteniano si possono definire come Miss M. e Mr. D.; orbene, io e il canarino avevam noleggiato una macchina per andarli a prendere a Stansted, data la tarda ora di arrivo e la mia condizione. Il piano della visita e' andato in fumo per motivi che vi spieghero' in separata sede, davanti ad una tazza di cioccolata calda o simile beveraggio, ma la macchina era ormai prenotata, sicche' l'impavido canarino ed io ci siamo spinti fino nella conte del Norfolk per un po' di esplorazioni locali in questa terra che non visitiamo quanto merita. Robi, sarai felice di sapere che abbiam visitato be due case antiche datanti ai tempi dei Tudor o giu' di li' e abbiamo ovviamente incontrato Enrico Ottavo e la sua corte in pompa magna. Come prova, ho una foto del monarca seduto a gambe incrociate tra un gruppo di piccole suddite ascoltando un contastorie. pubblichero' quanto prima. Il natale qui' ha molto poco a che fare con Gesu bambino, mon chere Rouxelle, e' invece un poutpourri' di composizioni per campanelle d'argento, alberi decorati in modi fantasiosissimi, vischio, edera e quant'altro, insomma, un vero e proprio evento pagano, con tanto di ceppo di natale (yule log) che brucia fino alla befana o a capodanno, ma questo ce l'abbiamo anche in Friuli... Insomma, per tagliar corto, il canarino essendo un po' selvatico, ha dovuto avere i suoi momenti di camminate nella natura battuta dal vento gelido del mare del nord ed io l'ho molto stupidamente seguito, raffreddandomi fin nel midollo. tornando poi al lavoro lunedi' ed entrando in ambienti pullulanti di virus, con riscaldamento al massimo, e' stato il colpo di grazia, pertanto da mercoledi' son a casa malata! Raffredorissimo! Mi sono permessa il lusso di rivedermi qualche episodio di una mamma per amica, stagione 4, di leggere gran parte di Villette (il secondo libro pubblicato da Charlotte Bronte) e di vedere in TV quanti piu' possibili episodi di Poirot. Peccato esser malaticci in queste circostanze cosi' godevoli.
hehehehe, la bimba ha cominciato a farsi sentire molto leggermente, come avete letto. Concordo con te, LaRoby, sara' divertente in ogni caso, spero... siete ovviamente reclutate in quanto abbaZie a fare da buone madrine alla piccola ed ad instradarla sulla retta via, niente aggiustamenti di cucchiaini o pieghettature di gonne per compiacere il rabbino!
Il che mi ricorda, avete contattato l'espertona?!?!?!?! sara' forse a lavorare, ma magari no! mandatele un messaggio! anzi, due!
manca pochissimo all'arrivo, siccome prevedo un gelo incredibile, che ne dite se ci troviamo gia' in un bar, invece di ciondolare nella fredda stazione di santa lucia? Il Noir? esiste ancora? speriamo di si'...
bon, vado a vedere come sta il povero Pedro, dato che si e' ammalato anche lui, il che gli fa detestar ancora di piu' l'inverno nordico (nella sua isola ci sono 20 gradi al momento... sigh)
mandi mandi